la storia

Nelle comunità rurali di un tempo ogni famiglia si specializzava in un mestiere che serviva all’autosufficienza di quel borgo o di quella valletta alpina. La Famiglia Cis come tutte le altre famiglie di Bezzecca, si era affrancata nel tempo nel mestiere del macellaio. Ogni famiglia aveva una pecora, una capra, qualche vecchia
vacca o un maiale da sacrificare l’autunno per garantirsi il sostentamento nella stagione invernale. Ecco che i Cis, terminati i lavori nei campi e nei boschi, passavano l’ inverno nelle case dei propri compaesani per abbattere i capi di bestiame e trasformarli in carne da consumare subito o da conservare nel tempo.

Nel l889, Angelo Cis, nato nel l866 due mesi prima dell’arrivo di Garibaldi nella piana di Santa Lucia a Bezzecca, iniziò un’attività anche di commercio di carne fino ad allora pratica sconosciuta in Valle di Ledro. Non era certo il concetto di negozio che abbiamo noi oggi, ma in quell’anno 1889 si avviò una saga, trasformata in tradizione, che si protrae ancora oggi con il pronipote Massimo Cis.

I primi commerci erano legati anche a contratti con l’esercito asburgico che aveva un piccolo distaccamento anche in Val di Ledro. La nuova strada che collegava Riva alla Valle tornò utile per alimentare un commercio con il mondo circostante, che la zona di Ledro non aveva mai conosciuto prima a causa dell’impervia situazione morfologica. Dopo il periodo difficile della deportazione della popolazione ledrense in Boemia, a causa dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, al rientro nel 1920 la macelleria Cis ricominciò la propria attivitià con uno dei figli di Angelo Cis, Rinaldo, uno dei ragazzi nati nel 1899, chiamati al fronte sul finire del conflitto. All’epoca la carne veniva conservata fresca nelle profonde gallerie di roccia per qualche giorno, molta veniva salata e, quando c’era il maiale, si insaccavano le luganeghe e si salava il lardo.

La famiglia Cis tipicamente patriarcale doveva comunque il proprio sostentamento principalmente all’attività agricola, che impegnava anche i figli di Rinaldo. Il

primogenito, Gualtiero, conosciuto fin da piccolo con il soprannome di “Celo”, passò la sua infanzia nei campi., quindi “ciuarol” nelle fucine che confezionavano broche per le calzature durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1946 il padre lo avviò all’ antico mestiere di famiglia, mandando lo garzone presso un salumificio ancora oggi esistente, il salumificio Marsilli di Rovereto. Per un ragazzo di 18 anni non era certo agevole a quei tempi spostarsi di quaranta chilometri e la nostalgia di casa veniva repressa con la passione e l’interesse che metteva in quel mestiere industriale. Dopo due anni il “Celo” era già uno dei più fidati operai dello stabilimento, ma il richiamo di casa e del papà questa volta furono più forti e il “Celo” rientrò a Bezzecca. L’esperienza comunque fu molto utile e il giovane apportò molte significative innovazioni nel negozio del padre, prima di tutto la cella frigorifera. Fino agli anni Sessanta la macelleria era comunque gestita dal padre e il “Celo” si limitava ad aiutare, specialmentnell’approvvigionamento della merce. Il boom economico e turistico non tardò ad arrivare a Bezzecca e il “Celo” prese in mano l’attività del padre, facendone una professione esclusiva. Il legame con il proprio territorio è comunque sempre rimasto e nonostante l’evoluzione del mercato, l’introduzione di sempre maggiore automazione nel processo, la macelleria Cis ha continuato a proporre alla propria clientela merce di qualità frutto di personale scelta fin da capo vivo.

Siamo ai giorni nostri, il “Celo” ha passato il timone al proprio secondogenito Massimo che ha raccolto l’eredità dei padri e ha ampliato l’attività specialmente della salumeria, dove è apprezzato e conosciuto con riconoscimenti ottenuti ad es. dal “Gambero Rosso”. É presidio Slow Food del Trentino per la luganega, più volte premiata da famosi esperti del settore. Ha partecipato a trasmissioni televisive nazionali per la presentazione della luganega e della carne salada di cui è considerato oggi uno dei “maestri” e uno dei depositari dei segreti del salume tipico del Basso Sarca e Ledro.

La Macelleria Cis ha quasi 120 anni di esperienza e competenza al servizio della propria clientela ….